Valle de La Luna y de La Muerte - San Pedro de Atacama
- Simone
- 4 mag 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Tra deserti che sanno di Marte e valli che ti portano sulla Luna, visitare San Pedro è stato davvero magico.
Questa piccola cittadina fatta di casette basse, stradine sterrate e qualche eroico alberello, sorge a 2.500 metri praticamente nel mezzo del nulla. Attorno svettano vulcani, altopiani, e lagune salate in quello che pare essere uno dei luoghi più asciutti del mondo (battuto solo da alcune valli in Antartide..).
Trovandosi tra le Ande e la cordigliera della costa la zona è protetta dall'umidità: infatti quasi non si vedono nuvole e il cielo terso e cristallino è uno dei migliori al mondo per osservare le stelle. Non è un caso che qui si trovi anche ALMA, il più grande osservatorio astronomico di ricerca mondiale, oltre a circa altri 40 stazioni di osservazione celeste...
Non mi soffermo a raccontare delle mie tre notti a passare a contare le stelle cadenti (ho perso il conto..) ma scrivo due parole sulle memorabili giornate ad esplorare questo spettacolo naturale.
Ho passato il primo giorno visitando la Valle della Luna.
Situata sulla Cordillera del la Sal, è stata forgiata da anni e anni di erosione di vento e acqua trasformando questa valle in un grande paesaggio lunare. Il sale "fossilizzato" che sembra spolverare di bianco gran parte delle rocce sono di fatto Evaporiti (una roccia sedimentaria formata dalla cristallizzazione e precipitazione chimica di sali minerali presenti nelle acque a causa dell'evaporazione). Il bianco abbagliante contrasta con l'arancione intenso della terra stagliandosi contro il blu quasi finto del cielo, è davvero surreale (mi rendo conto che le spiegazioni tecniche uccidono lo spettacolo naturale.. ma non saprei davvero come spiegarlo).
In tutto questo tripudio di rocce e pianure, all'orizzonte sorge, in un cono perfetto, il vulcano Licancabur. Sempre con la cima innevata, montagna disegnata alla perfezione, mi ricorda vagamente il monte Fuji in Giappone (tipo se chiedessi a un bambino di disegnare una montagna probabilmente assomiglierebbe a Licancabur!).
Qui però il vulcano non è solo uno... è circondato da altri vulcani, tanti dei quali sono attivi...(alcuni contano circa 2.900 vulcani in tutto il Cile di cui 500 attivi e tanti nella zona nord tra Cile, Bolivia e Argentina dove ero io). Insomma, arido deserto, sale fossilizzato, vulcani attivi...ecco cosa vi aspetta qui attorno.
Purtroppo le mie foto non rendono la sensazione che ti danno questi panorami: ti sembra davvero di essere su un altro pianeta.
Vicino alla Valle della Luna ho poi visitato La Valle di Marte (chiamata anche Valle della Morte) che è altrettanto spettacolare. Strapiombi di rocce rosse di fronte a una catena di vulcani all'orizzonte. Un paesaggio veramente marziano e talmente inospitale da non permettere forme di vita ne animali ne vegetali (ho visto solo una lucertola nel "parcheggio").
Al tramonto siamo poi andati a Coyote Stone, un punto di osservazione sulla Valle della Luna dove si gode di un incredibile tramonto....
La prima intensa giornata nel deserto si è così conclusa guardando il sole spegnersi su un vulcano...altre memorie stampate nel cuore






















































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